La Proposta opera nell’ambito degli inserimenti socio-terapeutici fin dalla sua nascita.
I primi percorsi sono stati studiati avendo come soggetti di riferimento i disabili psichici, con i quali grande successo ha avuto il lavoro di rete con la psichiatria territoriale. Un’assistenza terapeutica presente e costante e un monitoraggio dei progressi effettuati sul lavoro hanno assicurato percorsi adeguati alle esigenze individuali, permettendo, dove possibile, un potenziamento delle abilità residue dei soggetti.
Nel tempo le nostre scelte si sono orientate anche verso altre categorie di disagio, tra i quali soggetti provenienti dal carcere o con problematiche di tossicodipendenza, individuando per ognuno metodologie differenziate in collaborazione con gli enti invianti. L’inserimento socio-lavorativo dei soggetti con disagio è parte integrante della nostra missione, motivo per cui la nostra politica si è concentrata più sulla qualità del percorso che sulla quantità.
Il lavoro di squadra è per noi una modalità particolarmente efficace nel primo periodo di adattamento dei soggetti. Sono individuate delle figure di tutoraggio a cui è affidato l’affiancamento dei soggetti, l’educazione ai ritmi lavorativi e la risoluzione di problematiche correnti.
Il percorso di inserimento è fortemente supportato dalla Direzione che, tramite incontri e riunioni segue l’andamento delle squadre e monitora i progressi compiuti dai soggetti attraverso una valutazione delle abilità sociali, lavorative e relazionali.